Pesca a mosca. Qualche consiglio su come iniziare.

Era da tempo che pensavo di scrivere un piccolo vademecum del neofita alle prime armi.

Così è dalla mia piccola e umile esperienza che oggi mi sento di voler divulgare a quanti di voi non conoscevano neppure lontanamente questo straordinario modo di andare a pesca….

Quando ero bambino guardando il cartoon di SAMPEI  (..e chi non l’ha visto??) sognavo di diventare un giorno un pescatore famoso…

Ogni volta che andavo a pescare provando questa o quell’altra tecnica tornavo a casa contento, ma anche consapevole di avere acquisisto delle nuove capacità che mi facevano sentire “più grande” fino a quando un giorno mi capitò di incontrare lungo il fiume una figura “aliena” dotata di “poteri sovranaturali”. La mia giornata di pesca a passata (con la piuma d’istrice) era andata da sballo, ma quel modo elegante ed al tempo stesso affascinante di pescare mi sminuiva tantissimo e mi faceva sentire ancor più piccolo e lontano dai miei sogni di gloria. Non avevo mai visto nessuno fino ad allora pescare in quelo modo mentre i miei occhi increduli continuavano ad assitere ad una pesca che a dir poco sembrava miracolosa.  Ma quale sorta di tecnica “alchmica” è mai questa???

Ne è passato di tempo da allora, così oggi mi ritrovo a manovrare una canna da mosca con quel poco di maestria che basta a far esplodere dentro di  me quella passione, quel trasporto che solo qui si può arrivare a provare. Se si ha la passione per la pesca, attraverso questa tecnica si arriva a toccare il cielo con un dito…garantito.

Ma quante difficoltà all’inizio. A vedere qualcuno già “pratico”…sembra tutto facilissimo… Poi, quando la si tocca con mano propria cambia tutto e ci si chiede se colui che poc’anzi si destreggiava con abilità quasi distratta sia un mago o se veramente la pesca a mosca nasconda qualcosa di magico.

Bhè, ci vuole molta pazienza e molta dedizione per arrivare almeno a lanciare qualche metro di coda dritto davanti noi, per non parlare poi delle nozioni entomologiche di base che bisogna avere per iniziare ad entrare nel “trip”.

Oggi per fortuna esistono molte strade per avviarsi alla pesca a mosca. Un numero sempre più consistente di associazioni, club e vere e proprie scuole di apprendimento divulga questa disciplina alieutica in tutta Italia. Sono però quest’ultime le vere protagoniste; Attraverso le scuole è possibile frequentare corsi di lancio, costruzione ed entomologia (non vidaranno una laurea però :). I corsi sono di certo un modo estremamente efficace per imparare le nozioni di base(e non solo) ed avere gli strumenti per avviarsi e proseguire poi da soli; sono al tempo stesso un modo per confrontarsi con gli altri ed imparare cose nuove.

Mi limito a citarne solo alcune tra le più importanti (SiM, CIPM, TLT Accademy etc.. ), anche se mi fà piacere spendere qualche parola in più per una in particolare diretta da uno tra i più importanti personaggi del panorama odierno della nostra penisola: Massimo Magliocco.

La Fly Fishing Masters più conosciuta forse come F.F.M. è una scuola che ha un vero e proprio programma didattico. Ogni anno organizza un caledario ricco di corsi specifici per principianti e non. I luoghi scelti per i corsi rappresentano gran parte dei corsi d’acqua più belli di tutta la nostra penisola. Si parte dalla Val Sesia, (Mastallone e Sesia) passando dal fiume Gesso, l’Olio, lo Scoltenna e l’Astico fino ad attraversare gli appenini del centro – Fiume Nera (Umbria) ed Alto Tevere (S.Sepolcro) e del meridione come la Sieve,e molti altri.

Insomma, spero di non avervi annoiato ed al tempo stesso di avervi dato qualche dritta utile per iniziare a “muoversi” un pò più seriamente.

M.

 

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